Un caso di uso "politico" dei social?

Ieri ho partecipato ad una interessante e "strana" discussione su fb. Antefatto: in questi giorni dei gruppi su fb, aperti e chiusi, stanno raccogliendo firme contro il ddl di riforma della scuola, tra l'altro e' stata inviata una lettera aperta al Presidente Mattarella a firma dei piu' numerosi gruppi. Ieri in un gruppo molto popolato (ca 30000 aderenti) appare un post di sostegno al ddl ed al nuovo ruolo del dirigente scolastico, si attiva una discussione che vede una ventina di partecipanti, tra l'altro dalla discussione ho ricavato un amico Emoticon smile un ottimo collega che gestisce un gruppo che non conoscevo. La discussione e' stata interessante e stimolante e si e' protratta sino a notte tarda, ma perche' "strana"? Il post che ha dato inizio alla discussione era molto ben scritto, chiaro, educato, preciso e "provocatorio" (stimolante). Nel proseguire della discussione l'iniziatore e' sempre stato educato, non rispondendo agli insulti che ha ricevuto e ne ha ricevuti, ma ha, semmai, glissato con una battuta, interessato invece al parere di chi argomentava, sollecitando risposte alle sue obiezioni e riportando sempre le motivazioni del ddl, dimostrando anche una conoscenza della discussione interna al PD. Insomma agiva piu' come uno stimolatore della discussione che come un partecipante, chi frequenta fb sa che spesso soprattutto su argomenti "divisivi" si trascende, ma qui l'iniziatore e' stato abile ad evitare ogni provocazione per mantenere la discussione. Naturalmente sia il mio nuovo amico che io l'abbiamo aiutato ad evitare il degenerare della discussione, ma ho la sensazione che se la sarebbe cavata benissimo anche senza le nostre "difese" (ad esempio non ha ringraziato per evitare che coloro che erano stati "rimproverati" da noi potessero rincarare la dose). Insomma ci ha lasciato l'idea che agisse "professionalmente" per sondare l'opinione e diffondere il messaggio governativo (immaginate gli insulti da "lecchino" a "troll"). E' noto che Casaleggio utilizza gli "influencer" sul web per motivi politici, il PD comincia ad usare militanti allo stesso scopo? Il PD di Renzi ha "scoperto" Internet? Nulla di male, ovviamente, anzi meglio una piazza virtuale che nessuna piazza in cui confrontarsi, ma una volta non era compito delle sezioni (circoli) fare questo lavoro: alimentare il confronto e propagandare la linea? Comunque ci siamo chiariti le idee Emoticon smile

Pubblico di seguito l'intera discussione con i nomi dei partecipanti alterati per motivi di privacy, ho lasciato qualche nome proprio perchè difficilmente identificabile.

La discussione

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