politica

Una riflessione sul documento della maggioranza (?!?)

Qualche giorno fa su un giornale online un'anonima maggioranza del PD argomentava sull'incontro organizzato dalla Fondazione Nuovo Mezzogiorno e sui contenuti espressi in quell'incontro.
Siccome è ormai stucchevole questa discussione tra maggioranza (chi sono?) e minoranza (quale minoranza? visto che ne esistono almeno mille), provo a rispondere alle loro sollecitazioni qui, in mancanza di una sede di partito dove fare pacatamente questa discussione che pure è importante. Preciso che parlo a nome personale, perciò infima minoranza :), in qualità di militante PD e candidato della Farfalla, lista promossa da alcuni dei "promotori" che hanno organizzato l'incontro a cui si riferisce la nota della maggioranza, ma anche da molti altri.

Perchè l'assessore Panarello sbaglia

E' di questi giorni una polemica tra la CGIL e l'assessore all'istruzione comunale Patrizia Panarello sulla questione delle mense scolastiche. Il Comune in note difficoltà economiche e senza il bilancio preventivo approvato non può stanziare somme da destinare alle mense, per cui ha pensato di “invitare” le scuole a provvedere in autogestione, cercando di dare dei contributi provvisori non so se quantificati.

Per un approccio all'analisi della scelta.Ultima parte

E siamo all'ultima puntata del nostro gioco. Si vuole qui applicare lo schema ad una, semplificata, analisi della scelta per un simpatizzante del PD. Inizialmente dobbiamo identificare i protagonisti del gioco. Nelle simulazioni che sono state fatte si è ritenuto una condizione l'opposizione tra leadership del partito e militanti (http://users.polisci.wisc.edu/gehlbach/documents/Gehlbach%20Exit%20Voice.pdf).

Per un approccio all'analisi della scelta. Parte seconda

Lo schema exit-voice-loyalty è stato applicato ai campi più diversi dall'analisi del mercato, all'analisi politica, all'analisi degli stati (lo stesso Hirschman ha applicato, in un articolo del 1983 lo schema alla politica della Germania Est), all'analisi dei rapporti sentimentali.

Per un approccio all'analisi della scelta. Parte prima

Se occorressero prove dello stato miserevole del nostro mercato editoriale le vicende dei libri di Albert O.Hirschman potrebbero costituire la dimostrazione del disinteresse verso la saggistica di alto livello. Albert O.Hirschman è morto, all'età di 97 anni, l'11 dicembre del 2012 ed è stato uno degli economisti più importanti del XX secolo, anche se la definizione di economista gli sta stretta, come ogni altra definizione. Intellettuale capace di grandi progetti interdisciplinari e interessante per molti aspetti.

Il moderato, una prima presentazione

Qualche tempo fa ho pubblicato una riflessione sul concetto di destra e sinistra liberale, ma c'è un' altra tipologia di pensiero politico interessante che sfugge alla dicotomia, ovvero ne è coinvolta in modo originale: il moderato. L'articolo su destra e sinistra qui https://www.rosariopaone.it/?q=node/11

Delle pagine di Ernesto Rossi

Qualche giorno fa su facebook scrissi :"Non bisogna leggere Ernesto Rossi in campagna elettorale :)" Naturalmente il post non ebbe grande successo, Ernesto Rossi giace dimenticato ed in effetti era difficile capire a che alludessi. Alludevo all'articolo pubblicato nel 1950 sul Mondo da Ernesto Rossi dal titolo "Le serve padrone", ora ripubblicato in un aureo libretto da Chiarelettere "Contro l'industria dei partiti". Pubblico qui un estratto da leggere solo dopo aver saputo chi fu Ernesto Rossi.http://it.wikipedia.org/wiki/Ernesto_Rossi

Destra e sinistra. Una distinzione superata?

Un articolo di qualche mese fa che ritengo importante, almeno per me, nella discussione su cosa sia destra e sinistra e se abbia ancora senso parlarne.

La politica nel tempo della crisi

Il 10 ottobre 2012 alle ore 16,31 pubblicavo un articolo sul sito della Commissione Scuola del PD di Messina. Oggi lo ripubblico perchè mi sembra sempre attuale

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