Sul rapporto tra Democrazia e Socialismo. Un documento fondamentale:il carteggio Bobbio-Ingrao
Schede primarie
In questi giorni si è svolta un'interssante discussione su facebook con amici che stimo. L'occasione è stata originata da un post di un'amica nel quale, prendendo spunto da un articolo di Luca Ricolfi sul Sole24ore (qui) che cita il paradsso di Condorcet, si domanda come mai nella discussione sulla proposta del governo di legge elettorale i critici si siano concentrati sulle liste bloccate o sulle soglie, ma non sul fatto che una minoranza, anche piccola, può con il doppio turno ottenere la maggioranza alla Camera. Non era in discussione il giudizio critico sulle riforme istituzionali, che condividiamo, ma proprio il concetto stesso di democrazia. Per alcuni, liberaldemocratici, la democrazia è un metodo per operare scelte evitando l'uso della violenza, un modo per "agire" il conflitto, giungendo ad una decisione sempre provvisoria e revocabile al variare delle maggioranze, per altri, socialisti in senso lato, la democrazia solo formale, il principio di maggioranza, non basta, essa è un processo di partecipazione che ha come obiettivo il raggiungimento di un consenso il più ampio possibile e l'inserimento delle masse nel processo decisionale. Un amico ricordava come il rapporti tra Socialisti e Comunisti e Democrazia non sia stato sempre chiaro ed invitava la sinistra a riprendere questa discussione nel momento in cui il capitalismo sembra voler fare a meno della democrazia, comunque intesa. Personalmente sono abbastanza vicino alla riflessione di Fabrizio Barca e Charles Sabel (qui il documento di Barca, per Sabel e lo sperimentalismo democratico basta una piccola ricerca su google), ma non è questo il momento di discutere di questo. Qui voglio riportare un documento che ritengo fondamentale per la discussione: il carteggio tra Norberto Bobbio e Pietro Ingrao. Uno scambio epistolare svoltosi nella metà degli anni '80 quando il tema della riforma istituzionale cominciava ad essere posto. Buona lettura a coloro che, non avendo presente la discussione, volessero prender visione di questa discussione
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